Ci piace ricordare le emozioni che ci ha regalato il grande campione Mario Andretti con questo modello della Ferrari 126 C2 del 1982 in edizione speciale realizzata da La F1 del Modellismo.
Con questa macchina il Campione del Mondo di F1, appena richiamato dagli Stati Uniti e dopo aver effettuato solo pochi giri a Fiorano con una autovettura turbocompressa ha realizzato la pole position con lo stratosferico tempo di 1’28″473 mettendo tutti a tacere!
Un successo tale che anche il Presidente della Repubblica Sandro Pertini decide di fare le valige da Roma e assistere alla corsa che si concluderà con la vittoria di Arnoux con la Renault seguita dalle Ferrari di Tambay e Andretti!
La Ferrari 126 C2 è una della monoposto prodotte in maggior numero dalla Ferrari.
Il telaio numero 058 è quello più sfortunato, con cui Gilles Villeneuve ebbe l’indicente mortale in prova a Zolder e con il quale aveva già corso la prima parte della stagione a Long Beach, finendo però squalificato per le dimensioni dell’ala posteriore.
Il telaio 060 fu utilizzato dal pilota francese Pironi e fu distrutto nel gravissimo incidente che mise fine alla carriera del pilota transalpino, al GP di Germania, quando si schiantò con la Renault di Prost che procedeva lentamente sul bagnato.
La 126 C2, sebbene garantì alla Ferrari la vittoria nella coppa costruttori, è ricordata come la Ferrari maledetta per il numero di incidenti che la coinvolsero e che spinsero Nelson Piquet a definirla insicura e pericolosa.
La leggenda narra che tutti i telai della 126 C2 vennero fatti rottamare personalmente da Enzo Ferrari, ma evidentemente non è così, visto che almeno uno è arrivato ai giorni nostri ed è esposto ad Imola, mentre l’esemplare 061 è in condizioni corsa ed utilizzato a Goodwood per esibizioni.